Film Commission Regione Campania – Avviso Pubblico – Piano Cinema 2025
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D. La percentuale del 30% di ammissibilità delle spese relative alle voci di costo “Viaggi e altre
spese (hotel, viaggi, vitto e diarie)” vuol dire che non si può spendere più del 30% del costo totale
di produzione viaggi e soggiorni della troupe?
R. No. Il limite del 30% per i costi “Viaggi e altre spese (hotel, viaggi, vitto e diarie)” sussiste in
riferimento alle percentuali di obbligo di spesa in Campania. Ad esempio, per un contributo
concesso ad un progetto presentato nella Categoria A) FILM pari a € 100.000, il beneficiario dovrà
rendicontare spese sostenute in Campania per un importo pari a € 160.000, di cui potranno far
parte spese per costi “Viaggi e altre spese (hotel, viaggi, vitto e diarie)” fino all’importo massimo
di € 48.000, vale a dire € 160.000 x 0,3. I costi relativi a queste voci possono essere superiori a
tale cifra, ma l'importo eccedente non concorre alla formazione del totale di €160.000 indicato
come soglia minima di obbligo di spesa in Campania in relazione al contributo concesso. Il restante
importo delle spese sostenute in Campania che andrà rendicontato dovrà pertanto consistere in
spese di tipologia diversa.
D. L’art. 20 comma 6 dice che i costi sopra la linea non possono concorrere all’obbligo di spesa in
Campania è così?
R. No, la particella negativa è un mero refuso. I costi sopra la linea possono concorrere
all’ammontare corrispondente alle percentuali di obbligo di spesa in Campania, di cui al
precedente comma 2, nella misura massima del 30% del totale.
D. I costi sopra la linea possono essere rendicontati per l’intero importo?
R. Sì. Tuttavia, in riferimento alle percentuali di obbligo di spesa in Campania, i costi “sopra la
linea” possono concorrere alla formazione dell’importo nella misura massima del 30%. Ad
esempio, per un contributo concesso ad un progetto presentato nella Categoria A) FILM pari a €
130.000, il beneficiario dovrà rendicontare spese sostenute in Campania per un importo pari a €
208.000, di cui potranno far parte spese per costi “costi sopra la linea” fino all’importo massimo
di € 62.400, vale a dire € 208.000 x 0,3. I costi relativi a queste voci possono essere superiori a tale
cifra, ma l'importo eccedente non concorre alla formazione del totale di €160.000 indicato come
soglia minima di obbligo di spesa in Campania in relazione al contributo concesso. Il restante
importo delle spese sostenute in Campania da rendicontare per raggiungere l’importo minimo
dovrà pertanto consistere in spese di tipologia diversa.
D. Se un socio o dipendente della società riveste un ruolo nella realizzazione dell’opera, il relativo
compenso deve essere considerato come parte della quota percentuale di spese generali
considerate ammissibili o può essere considerato come un costo di realizzazione del progetto?
R. Gli incarichi conferiti ai soci o dipendenti della società che siano relativi esclusivamente al
progetto presentato (es. scrittura della sceneggiatura, altri ruoli artistici o tecnici) possono
considerarsi come costi di progetto e non spese generali, purché i relativi compensi siano
direttamente ed esclusivamente imputabili allo sviluppo e/o realizzazione dell’opera per cui è
richiesto il finanziamento. Tali compensi devono essere supportati da documenti amministrativi
che comprovano il conferimento dell'incarico ed il corrispettivo erogato per l'attività, in base alle
norme contabili e fiscali vigenti, distinto da altri corrispettivi dovuti per l'espletamento dell'attività
ordinaria. La quota di spese generali ammissibili comprende i costi fissi, quali costi del personale
dipendente, utenze, fitto etc.